Verifica periodica dei distributori di carburanti

La verifica periodica degli erogatori di carburante è un obbligo di legge volto a garantire l’accuratezza delle misurazioni e la tutela dei consumatori.

Quando va effettuata la verifica dei distributori di carburante?

Questa procedura, eseguita da organismi accreditati, assicura che gli strumenti di misura siano conformi alle normative vigenti e forniscano sempre risultati affidabili.
La periodicità della verifica è fissata per legge e varia a seconda della data di messa in servizio dello strumento.

• Nuovi erogatori: la prima verifica deve essere effettuata entro due anni dalla messa in servizio.
• Erogatori già in servizio: la verifica deve essere richiesta almeno 10 giorni lavorativi prima della scadenza della precedente verifica.
• Dopo una riparazione: se lo strumento è stato riparato e i sigilli sono stati rimossi, la verifica deve essere richiesta entro 10 giorni lavorativi dalla data della riparazione.

Quali sono gli obblighi dei titolari degli erogatori?

I titolari degli erogatori di carburante hanno diversi obblighi, tra cui:

• richiesta della verifica: devono richiedere la verifica periodica entro i termini stabiliti dalla legge.
• manutenzione: devono garantire la corretta manutenzione dello strumento e conservare la documentazione relativa alle verifiche.
• comunicazioni: devono comunicare alla Camera di Commercio i dati relativi all’erogatore e alle verifiche effettuate.

Cosa accade in caso di controllo?

Le Camere di Commercio effettuano controlli periodici sugli erogatori per verificare che siano rispettati gli adempimenti richiesti dal DM 93/2017. In caso di irregolarità, possono essere applicate sanzioni amministrative.

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